Centro Diurno Anziani Fragili
Responsabile di settore: Giuseppina Simonetta
“La Tavolozza” via P. Cartoni 1a/3/3a 00152 Roma
Tel 0658232217 – 0658230213
e-mail: latavolozza@nuovasocialita.it
IL CENTRO DIURNO ANZIANI FRAGILI “LA TAVOLOZZA”
“Raccontare” il centro diurno, non è impresa facile, bisogna viverlo per comprenderne il significato.
Il centro diurno anziani fragili nasce come risposta ad un bisogno di socializzazione degli anziani in assistenza presso la cooperativa.
Scopo primario è il mantenimento delle abilità residue e la riappropriazione di spazi altrimenti negati.
L’anziano, soffre inevitabilmente dei limiti e dei cambiamenti fisiologici che l’invecchiamento gli riserva, ma i desideri, le esperienze, la voglia di fare permangono.
Ebbene, le attività del centro diurno si inseriscono come risposta a questi desideri.
Aiutano a realizzare sogni e bisogni mettendo in atto strategie che consentono di conservare la memoria e di riacquistare il piacere di condividere con altri le proprie esperienze.
Nel corso degli anni, il centro diurno ha visto nascere attori, pittori, cuochi ma anche amicizie e amori, perché non è troppo tardi MAI.
Non è mai troppo tardi per acquisire la consapevolezza di se stessi attraverso i rapporti umani, correggersi ed aprirsi anche se non lo si è mai fatto.
La frequenza del centro diurno, rappresenta per molti la quotidianità e il sentirsi parte di una società che altrimenti tende ad isolare e a far sentire inutili le persone in là con gli anni.
Gli anziani non producono, quindi “non sono”. Gli operatori del centro, con competenza e professionalità riescono giorno per giorno a valorizzare e a far emergere il bagaglio di esperienze che ogni anziano possiede, per metterlo a disposizione degli altri.
Una produttività non redditizia, ma di gran valore per tutti.
Insomma la partecipazione al centro risulta riabilitativa sotto tutti i punti di vista.
Quando si parla di qualità della vita si pensa ad aspetti economici, e sicuramente materiali.
Nel caso di persone anziane, qualità ha a che fare con la possibilità di svolgere gli atti quotidiani della vita superando limiti ed impedimenti e, la partecipazione al centro con l’aiuto degli operatori, ha esattamente questo scopo, inoltre, gli spazi fisici del centro, avendo un aspetto molto familiare, facilitano lo svolgimento di attività di vita domestica.
Responsabile Servizi Residenziali e Semiresidenziali
Giuseppina Simonetta
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LE PRESTAZIONI FORNITE DAL SERVIZIO
La giornata al Centro Diurno Anziani Fragili inizia con l’accoglienza degli anziani che si accomodano nel salone, ricevono la colazione e ascoltano le notizie del giornale lette dall’operatore. Agli anziani viene anche servito il pranzo e la merenda, inoltre è garantito a chi ne abbia necessità il trasporto da e per il centro.
Il centro prevede attività individuali e di gruppo, cognitive di vario livello quali: la ginnastica dolce per avvicinare al movimento le persone anziane e sedentarie, i laboratori manuali di cucito, uncinetto e pittura, giochi di memoria, discussioni di gruppo su fatti significativi di attualità, cineforum, tornei di carte, laboratori musicali per condividere ricordi tramite la musica e il canto.
Gli anziani oltre a trascorrere piacevolmente alcune ore della giornata sono tutelati, assistiti nella somministrazione dei farmaci, aiutati nel disbrigo delle pratiche burocratiche. Gli stessi anziani del centro aiutati dagli operatori organizzano gite, pellegrinaggi ai santuari e pranzi fuori e visite culturali
Le attività del Centro Diurno favoriscono le relazioni a sostegno della riabilitazione psicosociale, promuovono quindi la salute, sostengono il mantenimento e l’incremento delle competenze individuali e prevengono il deterioramento dello stato psico-fisico.
L’équipe professionale di operatori e tecnici provvede ad una costante e periodica valutazione delle attività proposte e quando necessario anche degli ospiti.
Per i familiari il centro diurno rappresenta un supporto pratico e teorico, oltre che un importante sollievo dal carico assistenziale, tanto da considerare il Centro un familiare acquisito.
LA FUNZIONALITA’ DELLE STRUTTURE E DELLE ATTREZZATURE
Il Centro Diurno Anziani Fragili ”La Tavolozza” è un servizio inserito nella struttura messa a disposizione dalla Cooperativa Sociale Nuova Socialità ONLUS ed è stato aperto nel 1997 come Centro di Socializzazione nella sperimentazione del Domicilio Allargato
Il servizio occupa il primo piano della villetta dove hanno sede gli uffici della Cooperativa in zona Gianicolense.
La Tavolozza ha sede in via Pietro Cartoni n. 1a, ed è accreditata al Municipio XII.
È raggiungibile in auto: provenendo da Circonvallazione Gianicolense due traverse a destra dopo largo Ravizza c’è Via Pietro Cartoni e noi siamo al n.1a.
In autobus: LINEA tram 8, LINEA H, LINEA 791, LINEA 792.
La struttura è priva di barriere architettoniche ed in possesso di accreditamento ASL e conseguentemente dal Municipio Roma XII. Il centro diurno è composto da un salone utilizzato per le attività e per i momenti di condivisione, una sala mensa dove viene servito il pranzo, una saletta relax o per attività di piccolo gruppo, un bagno attrezzato e cortile con tettoia utilizzato anche per le attività. Per il centro i pasti sono forniti da un servizio catering.
L’edificio si sviluppa su tre piani collegati tra loro tramite un elevatore:
– al piano terra e al secondo piano si trovano tre bagni: uno attrezzato e uno con spogliatoio ad uso del personale, e gli uffici.
Tutti gli ambienti sono forniti di telefono e tutti gli spazi sono dotati di sistema di condizionamento, con regolazione indipendente della temperatura.
La Cooperativa garantisce la manutenzione ordinaria dell’immobile, degli impianti, dei mobili e delle attrezzature posti nel Centro diurno, tramite un servizio di manutenzione interno ed appositi contratti di manutenzione con aziende esterne.
Il centro dispone di: attrezzature video e audio, materiale didattico e di laboratorio, giornali, riviste, libri, fotografie, videocassette, DVD, diapositive, lavagna, pennarelli e strumenti musicali.
Servizio di trasporto
Il servizio di trasporto, dal domicilio al centro e viceversa, è previsto, dopo valutazione del servizio sociale del Municipio, per gli utenti non in grado di raggiungere la struttura con mezzi propri. Tale servizio è assicurato con il seguente mezzo di proprietà della Cooperativa: un Nissan 8 POSTI + AUTISTA
L’automezzo è dotato di pedana laterale per favorire la salita e la discesa e di telefono veicolare per consentire la comunicazione da e verso il centro.
L’automezzo è a disposizione, durante l’apertura del Centro, per far fronte ad eventuali necessità e per le attività in programma.
Si precisa che il mezzo è assicurato presso la GROUPAMA Assicurazioni con specifica polizza RCA e a copertura dei passeggeri e autista.
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LA PARTECIPAZIONE DEGLI ANZIANI
Partecipazione economica: l’accesso ai servizi è regolato dal Municipio XII, sono a carico dell’utente le spese dei servizi accessori in base all’ISEE.
Gli utenti partecipano alle spese delle gite.
Partecipazione personale:
Tanti e molti sono i momenti e i luoghi per la partecipazione, quando dicono la “nostra Cooperativa”, quando stringono amicizia tra loro e creano relazioni all’interno del proprio territorio, quando partecipano alle attività, dimenticando i problemi e le angosce, coinvolgendo gli operatori e rendendoli partecipi della loro vita. Alcuni anziani hanno partecipato ad un progetto canoro, registrando anche un CD, attualmente dedicano ore della giornata al canto, con l’accompagnamento musicale degli operatori. Spesso sono proprio loro che propongono le gite fuori porta, che poi il servizio organizza.
MODALITÀ DI ACCESSO E DIMISSIONI
Orari: 8:30 – 16:00 dal lunedì al sabato
Requisiti: gli anziani con un’età minima di 65 anni, residenti nel XII Municipio, possono presentare domanda di ammissione al Servizio Sociale del Municipio che stabilisce la condizione di fragilità e l’idoneità.
Modalità di inserimento: il Servizio Sociale del Municipio dà comunicazione d’incarico alla Cooperativa per l’utente ammesso ad usufruire dei servizi del centro diurno, con indicazioni sul numero di giorni ed eventuale necessità di trasporto. L’anziano con un familiare fa la prima visita al centro durante la quale l’assistente sociale raccoglie i dati per l’elaborazione della scheda dati utente (SDU). Si definiscono, quindi, i tempi d’inserimento che avviene in maniera graduale. Il Municipio, la Cooperativa e l’utente firmano il progetto, successivamente si ha l’attivazione del servizio.
Modalità di dimissioni: la Cooperativa invia la segnalazione al Servizio Sociale del Municipio XII nel caso in cui l’anziano non sia più idoneo al servizio, o abbia necessità di cura individuale, o non sia più in grado si seguire e svolgere le attività del centro.
INFORMAZIONI E RECLAMI
L’assistente sociale fornisce informazioni generali sul servizio, mentre il responsabile di settore dà informazioni o riceve reclami su gli operatori sociali.